Facundo Gallegos, nato in Argentina ma cresciuto nell`industrioso Nord Est d`Italia e formatosi professionalmente presso l`AIBES, affidandosi alla guida esperta del suo mentore Samuele Ambrosi, ha intrapreso sin da giovanissimo la carriera di barman, tanto sospirata e impegnativa ma altrettanto appagante e dilettevole, da consentirgli di divenire uno specialista della miscelazione al servizio di una clientela internazionale capace di apprezzare inedite composizioni di gran classe.

Sperimentazioni esotiche a bordo di mega navi da crociera nei mari caraibici e maturità acquisita al banco bar del Cipriani a Venezia al fianco di maestri come Walter Bolzonella - bar manager dell`omonimo Hotel lagunare - e del suo assistente Ottavio Donadon, hanno trovato spazio nella valigia dei sogni di chi si è lungamente preparato e ha foggiato il proprio stile per la conquista della roccaforte londinese, in un vero e proprio avamposto obbligato delle tendenze e delle novità globali.

Nel duemilaundici è accolto dal celebrato bar manager Giuliano Morandin nello staff del Dorchester Hotel di Londra e l`anno successivo, Facundo, oltre a conquistare il quinto posto nella categoria Long Drink alla finale mondiale IBA di Pechino, sale sul gradino più alto del podio nella competizione nazionale inglese della UKBG (United Kingdom Bartenders Guild) con un drink a base di scotch whisky e di Cynar, l`italianissimo liquore digestivo estratto dalle foglie del carciofo e da altre tredici erbe e piante; il tutto profumato da avvolgenti note agrumate e preparato con la tecnica del “THROWN AND POUR”.

In pratica, il metodo consiste nel ripetere tre o quattro volte l`azione del versamento degli ingredienti attraverso lo strainer dal contenitore metallico del boston shaker ad un altro “tappo” del boston, anch’esso in acciaio o silver plate, magari in argento, ricordando all’inizio della tecnica di introdurre del ghiaccio ben sodo prima di versare gli alcolati che si raffredderanno in brevissimo tempo.  

The Bar at The Dorchester, a ridosso di Hyde Park, è posizionato nel lussuoso Hotel in modo tale che i clienti, anche se non soggiornanti in una delle tante suite che solitamente ospitano celebrità ed esponenti del jet set mondiale, possano accedervi negli orari canonici degli aperitivi. Gli illuminati alchimisti sperimentali che compongono il team condotto dal maestro Giuliano Morandin, “rivaleggiano” nel dar vita a misture e suggestive pozioni a base di sofisticati distillati, champagne prestigiosi e vini provenienti da selezionate cantine, in un ambiente glamour ideato dall`architetto d`interni Thierry Despont, fra mogani laccati e scenografici coni in vetro di murano color cremisi profondo.

Anche dopo aver compiaciuto i sensi al ristorante tristellato dell`incantevole Hotel, rapiti dalla creatività culinaria del mitico Alain Ducasse, l`ospite gaudente ha la possibilità di proseguire la serata in uno dei bar ubicati all`interno della sontuosa struttura sorseggiando i drink d`autore di Facundo Gallegos e degli altri mirabili componenti del Dream Team del Dorchester.  

Ingredienti:

35 ml White and Mackay 13

20 ml Cynar

15 ml Aperol

1 foglia di basilico

oli essenziali della buccia di arancia e della buccia di limone

Preparazione:

Thrown and pour