Nave Scuola Amerigo Vespucci
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APPROFONDIMENTI
Scheda tecnica Veliero Vespucci
- Il Veliero Amerigo Vespucci fu varato il 22 febbraio 1931 a Castellammare di Stabia
- Porto di assegnazione: La Spezia
- Primo Comandante nella storia del Vespucci: Capitano di Vascello Augusto Radicati di Marmorito
- Comandante in carica (stagione 2013/2014): Capitano di Vascello Curzio Pacifici
Scheda Tecnica
Impostata il: | 12/05/1930 |
Varata il: | 22/02/1931 |
Cantiere: | Castellammare di Stabia |
Dislocamento: | 4300 t |
Lunghezza: | 82 m |
Larghezza: | 15,56 m |
Lunghezza da poppa a bompresso: | 101 m |
Velatura: | 2.650 mq |
Immersione: | 7,3 m |
Apparato motore: | 2 gruppi diesel/dinamo Fiat B-306-ESS; 1 motore elettrico Marelli; 1 asse con elica a pale fisse |
Potenza: | 1471 KW (1972,64 HP ) |
Velocità: | 10 nd |
Autonomia: | 5450 mg (motore elettrico) |
Equipaggio: | 264 |
l'Unità più anziana in servizio nella Marina Militare
- 1925: per iniziativa dell'Ammiraglio Giuseppe Sirianni (Ministro della Marina) fu decisa la costruzione di due Navi Scuola, affidandone il progetto al Tenente Colonnello del Genio Navale Francesco Rotundi, direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia.
- 12 maggio 1930: impostazione dello scafo del Vespucci nel Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia
- 22 febbraio 1931: varo della Nave Scuola Amerigo Vespucci (la madrina incaricata del rito solenne fu Elena Cerio, figlia del Comandante marittimo Oscar Cerio)
- 26 maggio 1931: consegna della Nave alla Regia Marina
- 4 luglio 1931: partenza per la prima Campagna Addestrativa (Nord Europa)
- 15 ottobre 1931: rientro dalla prima Campagna d'Istruzione, a Genova, dove ricevette la Bandiera di Combattimento
La prima delle due Navi Scuola ad essere costruita ed allestita dal Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia, la Cristoforo Colombo, leggermente più piccola dell'Amerigo Vespucci e di tre anni più anziana, alla fine della Seconda Guerra Mondiale e a seguito del trattato di pace firmato a Parigi, fu ceduta all'Unione Sovietica in conto risarcimento danni di guerra.
Nel 1963, a seguito di un devastante incendio scoppiato a bordo, le autorità sovietiche decisero la demolizione che avvenne poi nel 1971.
in DOLCE VITA:
Il Veliero Amerigo Vespucci
Messaggero dei sentimenti sublimi e ambasciatore di scambi interculturali
Preso il largo, a vele spiegate la sovrana dei mari avanza solenne tra onde festose, tumultuose o a volte rabbiose e austere, la Nave Scuola Amerigo Vespucci, orgoglio della Marina Militare Italiana, conserva l'aristocratico à plomb inalterato anche quando le carezze di Eolo e i capricci di Nettuno montano irriverenti...