Le Premier Palais des
Femmes
Le luci soffuse nell’ampia sala
calano preludiando alle attese degli astanti, il silenzio del
sopore transeunte prende il sopravvento, il sipario di velluto
rosso si alza all'altezza del proscenio... e in un attimo, l'intera
troupe affolla il palco esibendosi in una fantasmagorica danza di
benvenuto. L’energia travolgente dei passi veementi delle
Doriss Girls e dei Doriss Dancers inebria i sensi
degli spettatori attoniti al cospetto dei mirabili artisti e dei
loro costumi tempestati di abbaglianti paillettes, strass, perle e
piume fusi in un caleidoscopio di colori vibranti.
Il Moulin Rouge è uno dei luoghi più magici del pianeta! Un sito nostalgico e progressista al contempo, ove rivivere con estatica ammirazione le lontane aure frivole dell’inizio secolo scorso sorseggiando champagne e gustando piatti raffinati; dimensioni di vita del tutto simili a quelle autentiche, consegnate alla memoria degli habitué più incalliti o magari custodite gelosamente nei ricordi di un ritrattista bohémien, di viandanti mondani, oppure di disinibiti aristocratici dai modi galanti.
Ai piedi della collina di
Montmartre e della maestosa
Basilica del Sacré-Cœur che si
offre alla vista candida e solenne come una dama pura e immacolata,
nel cabaret più celebre del mondo fondato nel
1889 da
Joseph Oller e
da Charles Zidler,
caratterizzato dalle lunghe pale del mulino rosso, le
maliziose ragazze dai costumi succinti e le mitiche vedette - la
golosa Goulue,
l’esplosiva Jeanne la
Folle, la magnetica Mistinguette o
la prima star di colore, la bellissima meticcia-amerinda
Joséphine Baker
- stregarono uomini potenti, facoltosi imprenditori, politici
influenti, artisti d'avanguardia e intellettuali, ma anche semplici
borghesi dimenando ritmicamente a suon di musica, fra fronzoli di
pizzi e sete orientali, le perfette gambe
slanciate.
Già nel 1889, durante la notte dell’inaugurazione, la magia si impossessò dell’ambiente destinato a divenire un mito intramontabile. Il ristorante danzante animato dalle splendide ballerine, armate di seducenti calze nere e reggicalze indossate sotto le ampie gonne svolazzanti, nacque per stupire la clientela internazionale con spettacoli esuberanti e maliziosi, che si svolgevano non soltanto sul palcoscenico ma anche attorno alla gente comodamente seduta ai tavolini, consumando champagne e altre delizie sopraffine.
Oggigiorno, non c’è vacanziere a Parigi che non si soffermi almeno per un istante a contemplare il più famoso cabaret di tutti i tempi e posare accanto agli ingressi vetrati che aprono i battenti nei due appuntamenti serali per trecentosessantacinque giorni l'anno, ma entrare e avvertire il pathos che alberga da un secolo di storia – pregno di intensità emotiva e di ogni genere di passioni – è un’esperienza ben diversa da vivere.
Champagne pour tout le monde! – Al Moulin Rouge è una consuetudine che prosegue da oltre un secolo ininterrottamente, ove accanto alle statuarie bellezze femminili sfilano le migliori etichette esistenti. Dom Pérignon, Veuve Clicquout Ponsardin, Moët & Chandon, Roederer, Perrier Jouët, Dom Ruinart, Deutz, Bollinger, Pol Roger, Taittinger sono solamente alcuni fra i gioielli enologici, nati su terreni unici composti da gesso e resti fossilizzati di Belemniti, che allietano i presenti riempendo di orgoglio ogni francese bon vivant. I profumi voluttuosi imprigionati nelle fitte e sensuali bollicine, formatisi naturalmente durante i lunghi anni di riposo in presenza dei lieviti selezionati, si sommano con le sensazioni adrenaliniche trasmesse dalle ballerine, oggi prive di qualsiasi licenziosità; anzi, dolcezza e carattere mite insieme alla disciplina ferrea sono le prime caratteristiche richieste per entrare a far parte dell’affascinante e perfetta macchina di spettacolo che perpetua la leggenda da centoventiquattro anni.
Se, illo tempore, le gioie tattili
catturate dal palmo delle mani sulla vellutata pelle delle regine
del piacere appagavano le pulsioni carnali, oggi, il compiacimento
del tatto è puramente palatale in relazione alle minuscole papille
gustative capaci di catturare le emozioni lussuriose sprigionate
dal tipo e dalla qualità del cibo scelto con grande attenzione e
con il preciso intento di sublimare il senso del peccato – il
peccato di gola, naturalmente.
Oltre alla proposta à la carte, che permette di sperimentare liberamente le varie portate in base ai desideri personali, la scelta spazia fra i menu a disposizione: dal più semplice Végétarien al più complesso Belle Époque, dal Mistinguett - in onore alla regina più sensuale del Music-Hall - a quello dedicato al grande post-impressionista Henri de Toulouse-Lautrec che ritraeva i momenti vissuti nel quotidiano avanti e dietro le quinte, contribuendo con le sue affiches, in chiave caricaturale, a mitizzare l'immagine del prestigioso Cabaret facendolo assurgere agli onori della cronaca.
©Moulin Rouge - Paris
Ogni notte, nelle cucine della leggendaria Hall, operano venticinque cuochi per esaudire i desideri culinari di novecento persone ogni spettacolo; novecento anime alle ventuno di sera e altrettante dalle ventitre fino a notte fonda. Non a caso, la brigata più grande di tutta la Francia stappa duecentoquarantamila bottiglie per circa 630 000 persone ogni anno, conquistando il primato mondiale di consumo per un pubblico esercizio.
Alla ritualità di fine spettacolo, prima che si esauriscano le ultime bollicine di champagne nella flûte, è riservata l’intramontabile e chiassosa danza del can-can sulle note dell’operetta di Offenbach, proposta per la prima volta al Cabaret dalla mitica Goulue, al secolo Louise Weber, musa del maestro Toulouse-Lautrec.
Carte des Champagnes
BLANC
Billecart-Salmon
Bollinger
Deutz
Laurent-Perrier
G.H. Mumm
Pol Roger
Roederer
R. de Ruinart
Charles Heidsieck
ROSÉ
Billecart-Salmon Rosé
Bollinger
Rosé
Deutz Rosé
Ruinart Rosé
Taittinger Rosé
GRANDES CUVÉES
AR Lenoble,
Grand cru Blanc de Blancs
Billecart-Salmon, Vintage
2004
Billecart-Salmon, Extra Brut (sans sucre
ajouté au dosage)
G.H.
Mumm, Blanc de Blancs
€
AR Lenoble,
Cuvée Gentilhomme
Billecart-Salmon, Cuvée NFB
Deutz, Cuvée Amour de Deutz
Duval Leroy, Cuvée Femme
Henri Abelé, Cuvée Sourir de
Reims
Pommery, Cuvée Louise
Taittinger, Comtes de
Champagne
€€
Billecart-Salmon
Rosé, Cuvée E. Salmon
Bollinger, Cuvée RD
Bollinger, Grande Année
Dom
Ruinart
Dom
Ruinart Rosé
Krug
Perrier Jouet, Cuvée Belle
Époque
Pol
Roger, Cuvée Winston Churchill
€€€
Cristal
Roederer
Dom
Pérignon
€€€€
Cristal Roederer
Rosé
Dom
Pérignon Rosé
Testo: © Spumarche - Eva Kottrova → LA Madia Travelfood -No. 285
Immagini: © Moulin Rouge® - PARIS
Pubblicazione: 21.12.2014
♥ Théâtre-Musée des
Capucines - Paris