Dennis Zoppi è un bartender tra i più trendy del pianeta che, dopo aver lavorato nei locali à la page da New York a San Francisco, da Las Vegas a San Diego e partecipato con strepitosi successi nei concorsi più prestigiosi, oggi è alla guida dello Smile Tree di Torino assieme ad altri due colleghi. L`accogliente locale nel cuore della città è ubicato a pochi passi dalla magnificente residenza Reale dove fino al secolo scorso dimorava la potente dinastia dei Savoia.

Le suggestioni indotte dalle grandiose composizioni proposte da Dennis evocano atmosfere di ispirazione caravaggesca contribuendo ad accrescere il misticismo della capitale dell`occulto, soprattutto quando la luna appare in cielo con il suo abito vesperale. Le luci nella tenebrosa notte torinese si accendono dello scintillio di cristallerie d’altri tempi e degli utensili luccicanti in argento satinato e ottone ricamato o delle suppellettili levigate a specchio che sembrano catapultare gli astanti in un mondo parallelo dove le tradizioni, orientali misto arabe e le reminiscenze del barocco dipinto dal pennello del Merisi, si intrecciano per lasciare un solco nel profondo dell`essere di ogni gaudente cultore del rituale aperitivo.

Momenti di intrattenimento e atmosfere d`incanto vanno in scena giornalmente allo Smile Tree dove non è affatto raro percepire l`essenza di culture diverse tramite l`impiego di ingredienti bizzarri, strumenti e contenitori impensabili, tecniche di preparazione prese in prestito dagli usi di popoli lontani e dai costumi delle etnie esotiche, ma anche prodotti spesso ignoti rivisitati e proposti con magistrale abilità agli ospiti assetati di emozioni sensoriali appaganti. Gli orizzonti sconfinati del fantasista torinese spaziano anche oltre il limite del conosciuto, per attingere alle espressioni più intime della materia cercando spunti in ogni dove da tradurre in nuovi stimoli creativi che possano stupire anche i palati meno inclini alle esperienze sensoriali del bere miscelato e donare sublimi sensazioni visive, tattili e gusto-olfattive agli avventori più eruditi.

Nella frenetica quotidianità che consuma tutto e tutti con la velocità della luce, incontrare un moderno Caravaggio della mixologia con la capacità di dipingere emozioni appartenenti all`eternità è cosa davvero rara.

Ingredienti:

• 4 cl Gin
• Fino a 1,5 cl Tio Pepe Extra Dry Palomino
• 1,5 Vermouth Dry
• 1 dash Angostura Orange Bitter
• 1 dash Abbot Bitter

• Mixing and strain, naturalemente in coppetta Old Style. Decorazioni: un`oliva o un twist di limone carnoso.